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Claudia Giannotti, Presidente "ViviAssemini" |
Lettera aperta al Sindaco di Assemini, Mario Puddu
Egregio Signor Sindaco,
mi rivolgo alla Sua cortese attenzione a
seguito degli animati interventi di questi giorni relativi alla prossima
apertura dell’Eurospin.
Ho avuto modo di leggere vari interventi a
proposito: suoi, della sua maggioranza, di cittadini e imprenditori locali.
Tutti molto interessanti, anche se non del tutto condivisibili. Vado oltre i
dubbi politici inerenti la concessione della variante urbanistica del 2012 per
soffermarmi sulle paure e le conseguenti posizioni difensive per stimolare
l’apertura verso gli effetti positivi della libertà, non solo con sentimento,
ma anche e soprattutto con coscienza.
Riteniamo che Assemini necessiti di continuare
ad attivarsi per giocare un ruolo sinergico nei processi di modernizzazione
della politica, dell’economia, della cultura e del linguaggio. Deve porsi
l’obiettivo di coniugare i benefici della globalizzazione, scongiurando il
pericolo di omologazione e di dissoluzione dell’identità. Le città possono
essere elementi cardine di un processo sistemico di equilibrio e merito, di
valorizzazione delle specificità, del conseguente sviluppo socioeconomico e
culturale. Perciò ribadiamo l’esigenza di vivere con coraggio politico il
bisogno di concretizzare ulteriori obiettivi strutturali, per contribuire al
superamento dei deficit competitivi e continuare a procedere verso la
costruzione di una realtà progressivamente più prospera. L’Eurospin non è una
minaccia, ma una opportunità determinata da studi e proiezioni scientifiche che
rispondono alla capacità di soddisfare bisogni umani. Un nuovo insediamento
produttivo o commerciale diventa dannoso solo quando manca la capacità del
tessuto socioeconomico di reagire con nuove e vincenti strategie d’impresa. Si
chiama concorrenza ed è un importante strumento di tutela e libertà dei
cittadini consumatori a cui è demandato il compito di scegliere sulla base del
rapporto costo/beneficio, sempre e comunque. I modelli non si impongono
dall’alto, ma si scelgono dal basso.
Per tale motivo ci permettiamo di
invitarLa a guardare con maggiore coraggio ai principi dell’economia sociale di
mercato, superando le teorie economiche della decrescita che non potranno mai
essere felici. Occorre favorire la crescita per determinare uno sviluppo
generale che avvantaggi tutti. L’arma vincente non è impedire, ma favorire. Esattamente
come ha fatto. Se il tessuto economico diventa più competitivo, aumentano
occupazione, salari e Prodotto Interno Lordo. È un circolo virtuoso dove le
istituzioni devono occuparsi di produrre politiche economiche che privilegino
l’offerta rispetto alla domanda. Ad un lungo passato rivelatosi disastroso,
occorre rispondere con spirito dinamico e riformatore. Esattamente con lo
stesso coraggio con cui ha detto No all’apertura della Farmacia comunale precedentemente
deliberata dalla politica priva di visione, autoritaria, autoreferenziale,
sconclusionata e clientelare che La ha preceduta.
La Sua scelta di non ostacolare l’apertura
di questa media struttura di vendita è un punto a favore. Un processo di
rilevante maturazione politica. Non la viva con giustificazioni, seppure
fondate. È un fatto economicamente rilevante che ha già prodotto un accordo di
programma per una prima distribuzione di ricchezza pari a circa 500mila euro in
opere per i cittadini.
Con viva cordialità,
Claudia
Giannotti