venerdì 3 agosto 2018

CENTRO STORICO, VIABILITÀ PERICOLOSA



La pavimentazione del centro storico di Assemini è pericolosa per i mezzi ed in particolare per i pedoni. Crescono le buche, per numero e per dimensione. È necessario un intervento manutentivo immediato per riportare alla normalità il diritto di muoversi in sicurezza. Questa settimana sono pervenute al Comitato Civico “ViviAssemini” diverse segnalazioni. I cittadini lamentano il vistoso dissesto in più punti: dalla fine di via Trieste alla via XX Settembre sino all’incrocio con via Tevere, passando per Piazza San Pietro/Piazza Martiri.

Siamo consapevoli che i lavori eseguiti non siano stati di alto livello qualitativo, ma la prolungata mancanza di manutenzione, peggiora la condizione. Questo in un Centro storico in completa agonia che compromette la naturale e fondamentale propensione socioculturale e produttiva dell’identità.

Vivibilità, sicurezza, innovazione, decoro, identità e lavoro continuano ad essere bisogni sostanziali che occorre soddisfare concretamente attraverso una visione integrata e strategica. Il Centro Storico asseminese è stato interessato - in passato - da parziali interventi di recupero e conservazione. In pochi casi qualificanti, in altri oggettivamente molto meno. Sempre in passato, hanno assunto rilevanza gli sforzi dei residenti, oramai unici interpreti di un’area che necessita di uscire dall’anonimato e dalle precarie condizioni infrastrutturali. Riteniamo che il Centro Storico debba assolvere alla funzione di identificazione sociale, di luogo della memoria, ma anche di riequilibrio ambientale e di qualità della vita. Deve essere luogo di accoglienza e conoscenza. Questo, non solo per i residenti, ma anche per costruire elementi attrattivi in grado di incentivare nuove opportunità di sviluppo sociale, economico e culturale.


Auspichiamo che il Sindaco possa trovare ogni opportuna ragione ed il giusto metodo per ripristinare le normali condizioni di percorribilità delle strade, anche a tutela dei tanti anziani che si recano in Chiesa per poi aprire ad una vincente prospettiva di rilancio del quartiere.