mercoledì 14 maggio 2014

Macchiareddu. Una bomba ecologica



Dopo quasi un anno dal suo insediamento, la nuova Amministrazione comunale di Assemini (CA), spieghi ai cittadini cosa ha prodotto contro i disastri ambientali dell’area industriale.

L’area di Macchiareddu è gravemente compromessa, risultando - secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute -  tra le aree più inquinate d’Italia. Dai dati si evince che per ‹‹uomini e donne è presente un eccesso di mortalità per le malattie dell'apparato respiratorio ed un difetto, per i soli uomini, per le malattie circolatorie. Il tumore della pleura è in eccesso in entrambi i generi››. La causa sarebbe attribuibile ‹‹alla presenza di impianti chimici e discariche››. Dal Dipartimento di Sanità Pubblica, sezione Medicina del Lavoro, dell'Università di Cagliari, è stato pubblicato su “Epidemiologia e Prevenzione”, che la popolazione maschile residente nel distretto di Cagliari ovest, esclusa la città di Cagliari, presenta un elevato rischio di contrarre forme di leucemie.  Una condizione di grave disagio che amplifica i danni causati da un modello rivelatosi inefficiente e dannoso, calato dall’alto e che ha compromesso ben 445 mila ettari di territorio sardo. Aree che sono state iscritte in Siti d’Interesse Nazionale (SIN) ossia aree gravemente contaminate che necessitano di urgenti interventi di bonifica del suolo, del sottosuolo e/o delle acque superficiali e sotterranee per evitate ulteriori danni ambientali e sanitari. Circa un sardo su tre (la media nazionale è di 1 italiano su 9) vive in un SIN, dove si sono registrati 10 mila decessi in eccesso rispetto ai riferimenti regionali. Inquinamento massiccio che deve trovare le dovute risposte istituzionali. Il Comitato Civico Apartitico ViviAssemini chiede che l’Amministrazione comunale di Assemini documenti gli atti e le azioni prodotte in questo anno di governo per assicurare il tanto atteso processo di bonifica dell’area di Macchiareddu e dell’area urbana confinante con la vecchia Laveria.

Lo scorso mese di aprile, in piena campagna elettorale per le Europee, il Sindaco di Assemini si è presentato davanti al cogeneratore di Simaxis per controllare «l'effettiva chiusura» di un impianto ritenuto «dannose per i cittadini ed il territorio». Chiediamo che maggiore e più incisiva attenzione venga rivolta dal Sindaco e dall’intera Amministrazione comunale al territorio per cui hanno ricevuto il mandato di governo. 

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