mercoledì 2 dicembre 2015

PROMUOVERE LA COOPOERAZIONE PER PRODURRE LAVORO



I cittadini chiedono soluzioni ai loro problemi. Sicurezza, vivibilità, identità e lavoro sono aspetti fondamentali che devono trovare risposte reattive e strutturali da parte di chi è stato chiamato ad amministrare ad ogni livello. L’Amministrazione comunale di Assemini non è esclusa: si faccia promotrice di un accordo di cooperazione con altre città sarde e sopratutto italiane ed europee per favorire la collocazione dei prodotti tipici nonché delle conoscenze tecniche e scientifiche, al fine di creare nuovi redditi ed arginare gli effetti drammatici della crisi.

La grave crisi economica produce crescente malessere sociale, essa va affrontata e non subita. Accanto al bisogno di sostenere il consolidamento, la riorganizzazione e la formazione della base economica nonché il rilancio di nuove opportunità, occorre individuare mercati di sbocco in cui collocare le produzioni che non trovano risposta nel mercato interno. Specie le grandi città europee ed italiane concentrano la maggior parte della creazione di valore. Generano ricchezza, dinamiche di sviluppo, occupazione e sono anche luoghi di interscambio culturale. Vanno individuate città strategiche e promossi gli accordi al fine di favorire nuove forme di scambio. Occorre investire in azioni strategiche che siano economicamente vantaggiose, come la promozione economica internazionale, l'imprenditoria e la creazione di imprese nel nostro territorio, la gastronomia ed il settore agroalimentare, il turismo e la cultura.


La vera rivoluzione è uscire dall’atavico “provincialismo” che ha ibernato la nostra città, per avviare politiche economiche produttive di benessere diffuso e sostenibile.  

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