Questo
pomeriggio, su iniziativa dell’Associazione “La Tana dei Lupi”, presieduta da Valentina Podda, e del Comitato Civico
“ViviAssemini”, presieduto da Claudia
Giannotti, si è tenuto – nell’area di via Francia – un incontro pubblico con il Sindaco di Assemini Mario Puddu e l’Assessore alle Opere pubbliche Gianluca Di Gioia per chiedere cosa impedisca il completamento
dell’Oasi per i cani.
I lavori
iniziarono nel mese di novembre del 2013, ma il cantiere venne bloccato
dall’Anas perché non era stato richiesto il necessario nullaosta. A metà maggio
del 2014 le opere ripresero per poi fermarsi nuovamente. L’area interessata è
quella dell’ex Ecocentro. Mille 700 mq di estensione, con la promessa di
ampliarlo di ulteriori 5 mila mq. Il progetto prevede la realizzazione dei
sottoservizi, viali ombreggiati, arredo urbano, fontanelle d'acqua per i cani,
cestini per il conferimento delle deiezioni, dispenser per le bustine
necessarie alla raccolta “bisogni”, illuminazione e panchine. Un progetto
moderno in grado di consentire anche alle associazioni di svolgere attività
cinofile e di utilità sociale.
«È
necessario aprire al più presto l’oasi affinché i nostri “amici a 4 zampe”
possano giocare e divertirsi, ma anche prevenire e curare il randagismo con
manifestazioni e altre attività, salvaguardare la pulizia delle nostre strade e
piazze impiantando contenitori per gli escrementi, organizzare attività
educative per i più piccoli per insegnare l'amore e la cura dei cani e favorire
l’educazioni dei “padroni”», ha dichiarato Valentina
Podda.
Mentre,
per Claudia Giannotti: «servono
anche micro aree dislocate in più punti della Città. La volontà politica non
può rimanere ostaggio di una burocrazia farraginosa. Siamo pronti anche a collaborare
attivamente e volontariamente per rendere l’oasi immediatamente fruibile».
Per il Sindaco : «Siamo consapevoli del
bisogno urgente di completare l’area e ci stiamo attivando con gli uffici per
superare gli intoppi tecnici e burocratici. Auspichiamo di dotare, per il
futuro, Assemini di più micro aree nei quartieri. Intanto, apriremo entro marzo
una nuova area da destinare allo sgambamento cani, nei pressi del Parco delle
“Terrecotte”, angolo via Carife». Per l’Assessore: «Il ritardo risente della
natura del cantiere regionale, finalizzato all’occupazione, realizzato con
personale non sufficientemente specializzato. In ogni caso cercheremo di
accelerare l’opera rendendola al più presto fruibile almeno nella sua
essenzialità».
Disponibilità
anche da parte del Capogruppo di
maggioranza, Cenza Deidda: «abbiamo ultimato i regolamenti per lo sgambamento
e per la tutela degli animali. Abbiamo completato due campagne di
microchippatura e ci apprestiamo a portare avanti una campagna di
sterilizzazione per sconfiggere il randagismo».
L’incontro
si è concluso con una stretta di mano tra i responsabili dei sodalizi e gli
amministratori comunali.
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