La
Tana dei Lupi sostiene la petizione per bonificare il Parco delle Terre Cotte
L’Associazione locale “La Tana dei Lupi”, rappresentata da Valentina
Podda, sosterrà la raccolta firme partita venerdì scorso. Ora i due sodalizi
avranno la possibilità di essere più incisivi nel chiedere maggiore sensibilità
alla Giunta e di investire nelle necessarie attrezzature, elementi d’arredo e
predisporre azioni concrete per assicurare decoro e sicurezza nell’area sgambamento
cani di quartiere, ricavata nel parco delle Terre Cotte.
«Recintare un pezzo di terreno non basta, è necessario completare al
più presto l’area di quartiere affinché i nostri “amici a 4 zampe” possano
giocare e divertirsi in un ambiente idoneo anche sotto l’aspetto igienico», sostiene
Valentina Podda. «Inoltre, aspettiamo
dal mese di febbraio del 2016 che ripartano i lavori dell’oasi cani di via
Parigi, ma anche politiche di prevenzione e cura del randagismo; di salvaguardia
delle pulizie delle strade e piazze, facendo rispettare le ordinanze e impiantando
contenitori per gli escrementi; organizzare attività educative per i più
piccoli per insegnare l'amore e la cura dei cani e favorire l’educazioni dei padroni»,
ha ricordato Podda.
Mentre, per Claudia Giannotti,
presidente ViviAssemini: «oltre alla bonifica ed al completamento dell’area
ricavata nel Parco delle Terre Cotte, servono anche micro aree dislocate in più
punti della Città. La volontà politica non deve avere la memoria corta». «Siamo
sempre stati disponibili a collaborare, ma le decisioni spettano al Sindaco»,
conclude Giannotti.
Le due associazioni, 18 mesi fa, erano state promotrici di un incontro
con il Sindaco, l’Assessore alle opere pubbliche e l’allora capogruppo in
Consiglio Comunale. Le richieste furono semplici ed esplicite. Ora, alle
promesse politiche sarebbe opportuno far seguire progressivamente i fatti.