lunedì 28 agosto 2017

AREA CANI DEGRADATA: SI ALLARGA LA RIVENDICAZIONE

La Tana dei Lupi sostiene la petizione per bonificare il Parco delle Terre Cotte



L’Associazione locale “La Tana dei Lupi”, rappresentata da Valentina Podda, sosterrà la raccolta firme partita venerdì scorso. Ora i due sodalizi avranno la possibilità di essere più incisivi nel chiedere maggiore sensibilità alla Giunta e di investire nelle necessarie attrezzature, elementi d’arredo e predisporre azioni concrete per assicurare decoro e sicurezza nell’area sgambamento cani di quartiere, ricavata nel parco delle Terre Cotte.

«Recintare un pezzo di terreno non basta, è necessario completare al più presto l’area di quartiere affinché i nostri “amici a 4 zampe” possano giocare e divertirsi in un ambiente idoneo anche sotto l’aspetto igienico», sostiene Valentina Podda. «Inoltre, aspettiamo dal mese di febbraio del 2016 che ripartano i lavori dell’oasi cani di via Parigi, ma anche politiche di prevenzione e cura del randagismo; di salvaguardia delle pulizie delle strade e piazze, facendo rispettare le ordinanze e impiantando contenitori per gli escrementi; organizzare attività educative per i più piccoli per insegnare l'amore e la cura dei cani e favorire l’educazioni dei padroni», ha ricordato Podda. 

Mentre, per Claudia Giannotti, presidente ViviAssemini: «oltre alla bonifica ed al completamento dell’area ricavata nel Parco delle Terre Cotte, servono anche micro aree dislocate in più punti della Città. La volontà politica non deve avere la memoria corta». «Siamo sempre stati disponibili a collaborare, ma le decisioni spettano al Sindaco», conclude Giannotti. 

Le due associazioni, 18 mesi fa, erano state promotrici di un incontro con il Sindaco, l’Assessore alle opere pubbliche e l’allora capogruppo in Consiglio Comunale. Le richieste furono semplici ed esplicite. Ora, alle promesse politiche sarebbe opportuno far seguire progressivamente i fatti.  

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