domenica 31 dicembre 2017

AREA CANI DEGRADATA: OFFESI DAL SINDACO

Puddu fallisce e si prepara alla fuga alla disperata ricerca di poltrone più comode a spese dei cittadini











A nome del Comitato Civico “ViviAssemini” e dell’Associazione “La Tana dei Lupi” esprimo tutto il mio rammarico per l’evidente e reiterata superficialità e inconcludenza del Sindaco di Assemini anche rispetto alla condizione di degrado dell’area cani di via Carife. Stessa cosa per le promesse mai mantenute di completare l’Oasi di viale Francia, come quelle di adoperarsi per l’individuazione di nuove zone sgambamento di quartiere. Cinque anni di dannose ragazzate in salsa rossa a spese di cittadini ed imprese. 

A nulla sono servite le continue sollecitazioni, iniziate nel mese di marzo del 2016 e culminate il 4 ottobre scorso con una proposta corredata da una raccolta firme: il Sindaco non ha percepito nemmeno il dovere di rispondere. 

Prendiamo atto della evidente mancanza di rispetto, sia nei confronti degli aderenti ai due sodalizi, sia nei confronti dei cittadini firmatari e di quanti auspicavano un minimo di serietà istituzionale.

La macchina amministrativa è strutturata per operare su vari fronti contemporaneamente, perciò ci saremmo aspettati almeno una risposta, un incontro anche solo per analizzare le criticità e valutare le possibili soluzioni. Ci siamo recati in Comune nel giorno che il Sindaco riceveva il pubblico, ma si è detto impegnato in una riunione. Ci ha ricevuto l’Assessore competente, ma dopo quasi due anni di solleciti sosteneva di non essere al corrente della situazione. Gli abbiamo sollecitato ulteriormente una risposta, ma ha preferito la strada del silenzio. Siamo consapevoli che il Gruppo consiliare di maggioranza abbia agito per indirizzare il Sindaco ad assumersi le proprie responsabilità, ma evidentemente senza successo. Aspetto molto grave perché dimostra quanto il Primo cittadino viva una continua confusione dei ruoli e delle funzioni, ponendosi arbitrariamente al di sopra di tutto e di tutti.

La consiliatura sta volgendo al termine; dalla comicità iniziale si è passati al tragico; il clima politico è notevolmente compromesso;  il Sindaco, consapevole degli insuccessi politici e amministrativi scappa, privilegiando la strada della sua personale affermazione politica in una poltrona più comoda e meglio retribuita a spese dei cittadini ed a concretizzare una sua surreale successione dinastica ad Assemini. Non siamo interessati alle contrapposizioni elettoralistiche che lasciamo volentieri alle forze politiche deputate a questo, ma continueremo con fermezza a rivendicare il diritto di opinione e di liberazione dal dannoso qualunquismo e dal propagandismo cosmico che ha caratterizzato questi tragicomici anni di consiliatura. 

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