lunedì 15 dicembre 2014

I 5 stelle premiano Equitalia?



E’ tempo di cambiare marcia e di lavorare per i cittadini e per il loro riscatto dalle vessazioni provenienti da più parti. Il Comune di Assemini a guida penta stellata aveva promesso di licenziare Equitalia entro il 2014 invece in questi giorni le ha concesso la riscossione della tassa sui rifiuti (Tari) che ammonta ad oltre 4 milioni di euro. Ora il Sindaco abbia il coraggio di dire se corrisponde al vero che Equitalia, da questa operazione, incasserà oltre 300 mila euro dai nostri sacrifici.

La crisi ed il costante aumento delle tasse e delle imposte, anche comunali, deve trovare risposte politiche attive, concrete, funzionali ed immediate. Oltre al problema della disoccupazione, delle famiglie in stato di indigenza e degli sfratti in corso, Assemini attende soluzioni per recuperare la vivibilità e superare il rischio idogeologico. La risposta non può essere la chiusura autoreferenziale ed il costante aumento dei tributi, causati dalla negligenza e dalla scarsa cura dell’amministrazione pubblica. Così come non è tollerabile l’impiego improduttivo di risorse pubbliche. In diciotto mesi sono stati superati 200 mila euro in feste ed iniziative disarticolate. Solo in occasione delle attuali festività natalizie sono stati bilanciati ben 30 mila euro per acquisto di qualche luminaria e 23 mila euro per altre feste prive di una strategia in grado di contribuire al rilancio socioeconomico di Assemini.


Bisogna ridurre le spese improduttive e le sovra tasse inutili a carico dei cittadini e delle imprese. Più volte abbiamo chiesto all’attuale amministrazione comunale di de-equitalizzare Assemini. Il Sindaco Puddu e la sua maggioranza avevano promesso di passare alla riscossione in proprio entro quest’anno. Non bastava il salasso ai cittadini ed alle imprese sulla raccolta differenziata causato da diciotto mesi di rinvio del nuovo appalto, ora dobbiamo accollarci anche il benessere ed i profitti disumani di Equitalia. 

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