Continuano
senza sosta i battibecchi all’interno del Movimento “pentastellato” eletto per
amministrare Assemini. Nel frattempo, l’immobilismo della Giunta e del
Consiglio peggiora le già drammatiche condizioni dei cittadini, delle imprese e
di un territorio profondamente martoriato.
Il
Comitato Civico “ViviAssemini” esprime preoccupazione per la continua guerra
interna alla maggioranza monocolore che governa la Città. I cittadini e le
imprese non vivono dell’affermazione di posizioni partitiche né personalistiche,
ma di occasioni di crescita e sviluppo per tutti. Piuttosto che concentrarsi
sull’amministrazione e sui compromettenti ritardi infrastrutturali, l’attuale
maggioranza, si imprigiona da sola in un continuo inseguirsi di polemiche
improntate prevalentemente sul personalismo e sull’affermazione di principi
contradditori. Il M5S rappresenta, di fatto, la minoranza degli elettori e dei
cittadini. Assemini non è “grillina” come non è di nessuna altra forza politica
e sociale. Assemini, per l’ennesima volta, è delusa ed indignata. Sono già
trascorsi quasi due anni e la maggioranza deve ancora dimostrare lo stato di avanzamento
del cambiamento promesso in campagna elettorale e quali siano le prospettive
per il futuro. È dal giorno dell’insediamento del Sindaco che i principi del Movimento
non vengono rispettati, quando esordì con l’obiettivo di voler “personalizzare”
il bilancio comunale, piuttosto che applicarne la partecipazione e la
trasparenza. Mentre la maggioranza sempre più populista litiga, le commissioni
consiliari si riuniscono raramente. Stessa cosa per la Giunta ed il Consiglio,
a dimostrazione della carenza di programmazione e progettualità.
Il
Comitato Civico “ViviAssemini” invita il Sindaco e la sua maggioranza ad agire
con una coscienza nazionalitaria, a non coinvolgere la comunità nelle loro
polemiche, a non scaricare i loro evidenti rancori sui cittadini, sulle imprese
e su un territorio in agonia. I cittadini e gli operatori economici chiedono sempre
la stessa cosa: innovazione; identità; vivibilità; sicurezza; giustizia
sociale; cura del patrimonio; politiche per la crescita e lo sviluppo. Non
chiedono vendette.
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