Il
Comitato Civico “ViviAssemini” va oltre il Flash Mob contro la violenza sulle
donne e distribuisce un volantino per promuovere il numero telefonico per chiedere
aiuto. «Non basta indignarsi una volta
all’anno, le donne necessitano di strumenti concreti per uscire dalla prigione
della violenza», dichiara Claudia Giannotti, Presidente del Comitato Civico
“ViviAssemini”.
In
questi mesi, i membri del Comitato, hanno cercato di comprendere la natura dei
problemi pratici che impediscono alle donne di chiedere aiuto. Si sono
confrontati con gli addetti del Ministero dell’Interno, della Prefettura e di alcune
associazioni di volontariato che operano quotidianamente a contatto diretto con
questi drammi. La Presidente del Comitato ha incontrato la responsabile dei
servi socio sanitari del Comune di Assemini, Valentina Melis, che ha illustrato
i servizi offerti dalle strutture comunali: assistenza sociale, psicologica, pedagogica e legale in totale
anonimato.
Ogni
donna vittima di violenza può rivolgersi - in orari d’ufficio - ai
professionisti del “Centro per la Famiglia” in via Cagliari, 3 (ex Scuole “Pintus”)
che rispondono al numero telefonico: 070
9458039. Oppure, al 1522, attivo
ogni giorno 24 ore su 24 del Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza
del Consiglio dei Ministri.
Entro la
settimana ci attiveremo per chiedere al Comandante della Polizia Locale di
divulgare i numeri antiviolenza attraverso i pannelli informativi posti negli
ingressi di Assemini.
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