Partecipare ad una Assemblea pubblica presuppone la
conoscenza dettagliata dell’argomento trattato. Il cittadino chiamato a
partecipare deve conoscere prima tutti gli elementi a disposizione degli uffici
comunali per pensare ad una strategia per poi confrontarsi, dibattere e
suggerire. Deve conoscere prima anche le intenzioni dell’organo politico di
maggioranza, per poterle analizzare.
La partecipazione deve mirare ad ottenere valore aggiunto, altrimenti non sarà altro che l’apoteosi dell’egoismo: ognuno parlerà per se stesso e per soddisfare i propri bisogni. Ma, la partecipazione è collettivo; analisi e scelte orientate all’interesse diffuso.
La formula dell’Assemblea pubblica suscita nel cittadino il diritto di deliberare, perciò necessita di maturare in tempo cognizione di causa. Altrimenti è una ulteriore perdita di tempo finalizzata a comunicare decisioni già prese. In tal caso, si chiama “riunione informativa”.
La partecipazione deve mirare ad ottenere valore aggiunto, altrimenti non sarà altro che l’apoteosi dell’egoismo: ognuno parlerà per se stesso e per soddisfare i propri bisogni. Ma, la partecipazione è collettivo; analisi e scelte orientate all’interesse diffuso.
La formula dell’Assemblea pubblica suscita nel cittadino il diritto di deliberare, perciò necessita di maturare in tempo cognizione di causa. Altrimenti è una ulteriore perdita di tempo finalizzata a comunicare decisioni già prese. In tal caso, si chiama “riunione informativa”.
Nessun commento:
Posta un commento