domenica 29 giugno 2014

Giusta la scelta di non applicare la TASI



Esprimiamo soddisfazione per la scelta dell’Amministrazione comunale di Assemini di non applicare la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili). Un fatto che ci permettiamo di considerare dovuto, piuttosto che “un regalo” come definito dal Primo cittadino.

Un atto in linea con la scelta già annunciata da altri comuni sardi e che, nel caso di Assemini, compensa indirettamente il pesante aumento delle imposte e delle tasse (Imu e Tares) deliberato autonomamente dall’attuale giunta negli scorsi mesi. Un aumento che, nel caso dell’Imu, non ha tenuto conto delle reali capacità contributive dei cittadini. Ricordiamo, inoltre, che ad Assemini i benefici finanziari derivanti dalla raccolta differenziata non riducono il costo della bolletta delle famiglie, ma vengono incassate contrattualmente dalla ditta appaltatrice. Anomalia tutta asseminese, che l’attuale giunta ha persino prorogato.


Il Comitato civico ViviAssemini invita l’Amministrazione comunale a ridurre gli sprechi e ad adoperarsi al più presto nell’elaborazione e nella conseguente attuazione di un piano strategico di sviluppo economico, sociale e culturale. Le città sono parte integrante di uno stesso sistema Sardegna e nell’ambito di questo devono concorrere alla sua doverosa crescita.  

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