martedì 24 giugno 2014

Piazzale Oceania. ViviAssemini: «troppe indecisioni».


Apprendiamo con profondo dispiacere dell’ulteriore rinvio sulla messa in sicurezza del piazzale Oceania (capolinea Ctm), dichiarato in questi giorni dalla Giunta comunale di Assemini. Dopo oltre un anno di silenzi, consideriamo grave che si stiano ancora valutando soluzioni di un atto che è d’ordinaria amministrazione. La sicurezza dei cittadini non può attendere al 2015 (come ipotizzato) perché è una priorità espressa.

Nell’Ufficio Protocollo del Comune di Assemini giace una raccolta firme tra utenti del Ctm per chiedere all’Amministrazione comunale di ripristinare l’illuminazione pubblica di piazzale Oceania. Con la raccolta firme, i 272 utenti chiesero, inoltre, di impiantare alcune pensiline per il riparo dalla pioggia e dal sole.  Quotidianamente, studenti e lavoratori, vivono un disagio che necessita di trovare soluzioni adeguate. Il Ctm si è già espresso pubblicamente, per quanto di sua competenza, rendendosi disponibile a fornire ed impiantare le pensiline non solo nel piazzale Oceania, ma anche nelle fermate del bus, limitatamente agli spazi disponibili. L’Amministrazione comunale fa sapere che gli interventi di riparazione della torre faro costano circa 600 euro. Una cifra a loro dire esagerata, seppure notevolmente inferiore a quanto si spende per feste ed iniziative (oltre 80 mila euro) di cui ancora si attende di conoscere la natura e la direttrice strategica di sviluppo. La giunta dichiara di non sapere che fare. Tergiversa attorno al rebus: impiantare pali luce lungo il marciapiede o attendere di definire l’accordo di programma con il futuro Eurospin?


ViviAssemini, consapevole delle difficoltà e delle profonde spaccature della maggioranza, si rivolge ai soci del M5s affinché prendano in mano la situazione, assicurando l’immediata fruibilità e sicurezza della piazza, spingendo la giunta ad attivarsi per l’immediata riparazione della torre faro. Poi si decida come meglio definire strutturalmente la questione.

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