lunedì 16 gennaio 2017

Nessuno deve più dormire in strada




Sfrattati per morosità, spesso incolpevole. Umiliati dalla mancanza di buona politica. I poveri sono destinati a crescere anche per mancanza di opportunità, di sensibilità, di una più oculata gestione delle risorse e del patrimonio pubblico. I Comuni fanno parte della Repubblica, a loro è demandato il compito di assicurare un tetto ai propri cittadini in stato di bisogno. Assemini attui politiche attive sull’abitazione perché nessuno deve essere costretto a dormire in strada. 
Oltre a un piano per l’edilizia popolare, occorre costituisce uno strumento con cui il Comune possa rispondere prontamente alla domanda abitativa di soggetti in condizioni economiche e sociali disagiate che si trovano improvvisamente per strada. È una priorità politica. Riteniamo che l’amministrazione comunale di Assemini debba avviare un progetto di recupero del patrimonio esistente da adibire a centro di accoglienza temporanea per cittadini rimasti senza casa, applicando una più attenta gestione di bilancio; sfruttare la flessibilità degli accordi Pubblico/Privato in essere; collaborando con gli Enti paralleli o sovraordinati. 

Serve uno strumento snello e funzionale, disciplinato da regole certe e da comprovate competenze. Un ambiente dignitoso da cui, i nostri concittadini, possano recuperare autonomia con l’assistenza di personale specializzato. 

Nessun commento:

Posta un commento