martedì 15 aprile 2014

Abbanoa. 800 famiglie attendono una risposta chiara


Crescono le preoccupazioni delle ottocento famiglie che hanno ricevuto l’invito formale a spostare i contattori dell’acqua per renderli immediatamente leggibili agli addetti del servizio idrico. Un brutto regalo di Pasqua in un periodo di profonda crisi.  

Il Sindaco di Assemini si era immediatamente e pubblicamente impegnato per trovare una soluzione con Abbanoa. Impegno formalizzato con una lettera indirizzata allo stesso Ente idrico. In questi giorni sono pervenute al nostro Comitato numerose richieste. La domanda ricorrente è: «dobbiamo procedere con i pagamenti intimati da Abbanoa con la lettera raccomandata oppure no?».  

Considerando che a breve scadranno i termini fissati dall’Ente idrico con conseguente interruzione della fornitura dell’acqua, invitiamo il Sindaco del Comune di Assemini (nella qualità di socio di Abbanoa, al pari della Regione sarda e degli altri Comuni) a rispondere con chiarezza e pubblicamente alla domanda: «dobbiamo pagare oppure no entro la scadenza stabilita da Abbanoa?». 

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