In questi giorni, numerosi cittadini, si
sono rivolti al Comitato per conoscere come comportarsi rispetto alle lettere
raccomandate inviate da Abbanoa. Lettere con le quali l’Ente idrico ha intimato, a
circa 800 famiglie asseminesi, di spostare il contattore a loro spese, pena
l’interruzione del servizio.
È da settimane che si apprendono dalla
stampa posizioni contrastanti sull’argomento, assunte pubblicamente
dall’Amministrazione comunale di Assemini e dalla stessa Abbanoa, aggiungendo
confusione alla già espressa preoccupazione degli utenti. Il Comitato Civico
ViviAssemini, vista l’imminente scadenza dei termini fissati da Abbanoa, invita
(per l’ennesima volta) l’Amministrazione comunale di Assemini a fornire una
risposta pubblica, chiara, ufficiale e veloce a tutela dei cittadini interessati.
In sostanza ed a seguito dell’incontro
tenutosi nei giorni scorsi tra Comune e Ente idrico, si intende conoscere dall’Amministrazione
Comunale di Assemini (socia di Abbanoa) se i contattori devono essere spostati
a spese degli utenti oppure no.
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