Nulla è cambiato nella programmazione e nella gestione degli eventi. Una
marea di denaro pubblico speso ed un corrispondente scarso coinvolgimento popolare,
non possono essere sinonimo di cambiamento. L’impegno e la dedizione dei
volontari non bastano (a cui va il nostro ringraziamento). Occorre metterli
nelle condizioni di operare al meglio delle loro possibilità. Ci vuole un
indirizzo politico definito, strategia, capacità comunicativa e organizzazione.
Altrimenti tutto si riduce ad un insopportabile spreco.
Dopo quattordici mesi di amministrazione, l’attuale giunta, continua
ad operare “alla giornata”. Eventi accavallati, fuori tempo e senza obiettivi
sistemici. A noi non interessa chi amministra, ma come vengono spesi i denari
pubblici ed il modo di porsi rispetto all’auspicata crescita ed alla sovranità
popolare. Mediamente, vengono spesi ben oltre 10 mila euro al mese con
risultati assai mediocri. Una cifra rilevante che contrasta con le continue lamentele
sulla carenza di fondi. Ogni evento attrae un numero sempre minore di persone. Gli
eventi sono: dispersivi; privi di un obiettivo sistemico e di una preventiva
calendarizzazione partecipata; di una successiva analisi del rapporto costo/beneficio;
privi di una impostazione di marketing e di adeguata promozione. Bisogna tenere
conto anche di quanto programmato nei comuni confinanti perché l’obiettivo deve
essere quello di concorrere anche ad una crescita più ampia. Invece, si rileva
un evidente prevalere della cultura dannosa del costo fine a se stesso,
rispetto alla più proficua ed opportuna cultura dell’investimento. Ancora così
fino alla fine della consiliatura ed i danni diventeranno irreversibili.
Il Comitato Civico ViviAssemini, invita l’Amministrazione comunale ad ascoltare
ed operare nel segno del rinnovamento costruttivo e concreto. Invitiamo il
Sindaco ad attivarsi per definire un indirizzo politico ed istituire la
Consulta delle Associazioni. Il Comune non è un club privato. Conseguentemente,
occorre: giudizio; confronto e senso di responsabilità. Amiamo la nostra città
e vogliamo vederla crescere. Ci dispiace dover ricorrere ad interventi
esclusivamente pubblici, ma non abbiamo altre strade da percorrere. Attendiamo
dal mese di marzo di essere ricevuti dal Sindaco per mettere a disposizione le
nostre risorse e la nostra buona volontà.
Nessun commento:
Posta un commento