venerdì 31 ottobre 2014

Nuove tasse, famiglie e imprese in ginocchio


Assemini (CA) – Le condizioni socioeconomiche di Assemini sono drammatiche. Al bisogno urgente di politiche per la crescita e lo sviluppo, la maggioranza grillina risponde - per l’ennesima volta - con un pesante e indiscriminato aumento delle tasse alle famiglie più deboli e alle imprese in crisi.

L’attuale maggioranza, in ottemperanza alle disposizione di legge, ha deliberato la tassazione dei Rifiuti solidi urbani (TARI) a totale carico dei cittadini, rifiutandosi però di applicare le previste, dovute e necessarie agevolazione ed esenzioni. La reiterata proroga dell’appalto della raccolta differenziata ha impedito di risparmiare dagli oltre 4 milioni e 200 mila euro annui spesi. Servizio che prevede, tra l’altro, che i premi della differenziazione dei rifiuti non vadano a ridurre le bollette, ma ad incrementare per contratto i ricavi dell’azienda appaltatrice. Inoltre, l’abolizione indiscriminata della TASI decisa frettolosamente dalla giunta ha favorito indirettamente le grandi ricchezze caricando tale mancata entrata sulle fasce più deboli in sede di applicazione della TARI. Aumenti esorbitanti che raggiungono medie del 30% e picchi del 44% per le utenze domestiche. Aumenti medi del 50% e picchi del 300% per le attività commerciali.

Esprimiamo la nostra preoccupazione e quella dei tanti cittadini che ci hanno contattato per gli effetti dannosi che questa manovra produrrà alle famiglie, agli operatori economici e alla stabilità delle imprese. Inoltre, per la totale mancanza di politiche attive in grado di azzerare gli sprechi, recuperare risorse dai fondi europei, capaci di combattere la crisi e rilanciare l’economia. I tagli attuati dal Governo e dalla Regione sono una realtà già consolidata e destinata a durare negli anni. 

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