Assemini (CA) – Le condizioni socioeconomiche di
Assemini sono drammatiche. Al bisogno urgente di politiche per la crescita e lo
sviluppo, la maggioranza grillina risponde - per l’ennesima volta - con un pesante
e indiscriminato aumento delle tasse alle famiglie più deboli e alle imprese in
crisi.
L’attuale
maggioranza, in ottemperanza alle disposizione di legge, ha deliberato la
tassazione dei Rifiuti solidi urbani (TARI) a totale carico dei cittadini, rifiutandosi
però di applicare le previste, dovute e necessarie agevolazione ed esenzioni. La
reiterata proroga dell’appalto della raccolta differenziata ha impedito di
risparmiare dagli oltre 4 milioni e 200 mila euro annui spesi. Servizio che
prevede, tra l’altro, che i premi della differenziazione dei rifiuti non vadano
a ridurre le bollette, ma ad incrementare per contratto i ricavi dell’azienda
appaltatrice. Inoltre, l’abolizione indiscriminata della TASI decisa frettolosamente
dalla giunta ha favorito indirettamente le grandi ricchezze caricando tale
mancata entrata sulle fasce più deboli in sede di applicazione della TARI. Aumenti
esorbitanti che raggiungono medie del 30% e picchi del 44% per le utenze
domestiche. Aumenti medi del 50% e picchi del 300% per le attività commerciali.
Esprimiamo
la nostra preoccupazione e quella dei tanti cittadini che ci hanno contattato
per gli effetti dannosi che questa manovra produrrà alle famiglie, agli operatori
economici e alla stabilità delle imprese. Inoltre, per la totale mancanza di
politiche attive in grado di azzerare gli sprechi, recuperare risorse dai fondi
europei, capaci di combattere la crisi e rilanciare l’economia. I tagli attuati
dal Governo e dalla Regione sono una realtà già consolidata e destinata a
durare negli anni.
Nessun commento:
Posta un commento