Rileviamo,
per l’ennesima volta, che l’Amministrazione comunale di Assemini a guida
pentastellata si appresta ad approvare il bilancio preventivo in forte ritardo.
In linea con la politica dei rinvii del Governo e senza coinvolgere i cittadini
e le loro organizzazioni sociali. Un ulteriore ritardo che vincola la spesa con
pesanti ripercussioni sui cittadini sempre più poveri e creditori. Intatti,
invece, gli stipendi erogati al Sindaco, agli Assessore ed alla Presidente del Consiglio
comunale.
Il
bilancio preventivo di un Comune non è solo un documento contabile, ma lo
strumento per realizzare un progetto di governo. Esso esprime lo spirito, la volontà
e la capacità di rispondere al miglioramento della vivibilità, sicurezza,
sviluppo e crescita socioeconomica. L’attuale maggioranza rappresenta un quinto
dei cittadini, dunque ha il dovere politico di coinvolgere gli asseminesi nelle
scelte dirette ad influenzare la loro vita, mettendo a loro disposizione gli
strumenti di programmazione. Bisogna attuare il “bilancio partecipativo” per consentire
ai cittadini di scegliere, condividendo metodi ed obiettivi, riguardanti le
politiche sociali come quelle sugli investimenti strutturali; lo sviluppo urbanistico,
della mobilità, cultura, sport, ambiente e crescita economica. Una grande
opportunità per una Giunta, in balia delle onde e senza un progetto strategico.
Oltre che partecipato, il bilancio, deve essere trasparente. Non basta rendere
pubblico il consuntivo, occorre che sia chiaro a tutti. Bisogna scomporre le
voci che, così come appaiono, non dicono nulla. Occorre entrare nel merito di
tutte le componenti di spesa. Il cittadino deve sapere dove finiscono i soldi
che mette a disposizione con i propri sacrifici. Chi governa deve garantire la
tracciabilità delle risorse e delle spese per dimostrare che esiste un
controllo dei costi, delle entrate e dello stato di avanzamento degli
investimenti.
Mancanze
molto gravi che dimostrano la totale subalternità al sistema che dicono di
voler combattere. Inoltre, esprimono mancanza di serietà e di coerenza rispetto
agli impegni elettorali, incentrati nella trasparenza e democrazia inclusiva.
Nessun commento:
Posta un commento