sabato 12 marzo 2016

Inquinamento. Lettera di risposta dell'Assessore Mandas



Assessore Gianluca Mandas 

Mandas: «Stiamo lavorando per una città sostenibile, fissando regole chiare e innovative. Continueremo ad opporci alla riapertura della Ex Mineraria Silius e alla realizzazione della discarica di Uta».  

Giannotti: «La ringrazio per la tempestiva risposta. Ne prendiamo atto con soddisfazione e Le auguriamo un proficuo lavoro nella direzione che ha intrapreso e indicato».





Riportiamo integralmente la risposta dell'Assessore.

La sostenibilità al centro dei nostri indirizzi politici

Ritengo un fatto positivo e basilare per la nostra Amministrazione quando un Comitato si interessa della "cosa pubblica", sia che si parli di Igiene Urbana o di Inquinamento Ambientale o di qualsiasi altro tema.
Pertato avendomi, il Comitato Civico ViviAssemini (presidente Claudia Giannotti), chiamato in causa, è giusto che risponda. Rispondo affermando che la sostenibilità ambientale è un tema centrale nel nostro programma amministrativo, non a caso l'assessorato da me rappresentato prende il nome di "Politiche per il Territorio e Sostenibilità Ambientale" (mai in passato tale termine era stato utilizzato per un assessorato). Ogni nostra azione e indirizzo si pone l'obiettivo di rendere Assemini un paese più sostenibile anche sotto il profilo ambientale. In particolare l'abbiamo fatto con l'approvazione del PUC, contenente diverse norme e regole atte ad una urbanizzazione in linea con i protocolli europei di sostenibilità ed efficienza edilizia, lo facciamo manifestando costantemente la nostra contrarietà alla riapertura della Ex-Laveria della miniera Silius alle porte del paese, lo facciamo supportando il comune di Uta nella lotta contro la realizzazione di una nuova discarica nel suo territorio al confine con Assemini (procedimento al momento sospeso), lo faremo entro il 2016 approvando il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) con il quale il comune di Assemini si impegna entro il 2020 a ridurre del 20% le emissione di CO2 nel proprio territorio attuando politiche per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, del risparmio energetico e della green economy. Infine lo faremo a breve con l'approvazione (dopo discussione in commissione) del Regolamento per l'installazione ed esercizio delle antenne (sia chiaro i comuni possono dare orientamenti ma non hanno il potere di diniegare poiché da legge nazionale trattasi di interventi di pubblica utilità), dove prevederemo obbligatorio un report delle emissioni elettromagnetiche ed una costante attività di monitoraggio.
Questi solo alcune dei principali strumenti che come amministrazione stiamo portando avanti per risanare una situazione figlia di politiche energetiche, industriali a ambientali passate che oggi sono risultate palesemente retrograde e insostenibili. Politiche che andrebbero però sviluppate ad un livello superiore di quello locale asseminese, perché riguardano l'intera regione della Sardegna e sulle quali dipendono le sorti future dei nostri figli.
Noi semplici amministratori faremo del nostro meglio pur consapevoli che possiamo incidere in minima parte.
Questi giorni si discute in Regione del Piano Energetico Ambientale Regionale, Venerdì 18 parteciperò ad un prima presentazione pubblica, sarà mia premura fornire un report dettagliato ai cittadini asseminesi sui contenuti e sulla visione di sostenibile in esso contenuto.

Gianluca Mandas







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