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Assessore Gianluca Mandas |
Mandas: «Stiamo lavorando per una città
sostenibile, fissando regole chiare e innovative. Continueremo ad opporci alla
riapertura della Ex Mineraria Silius e alla realizzazione della discarica di
Uta».
Giannotti: «La ringrazio per la tempestiva
risposta. Ne prendiamo atto con soddisfazione e Le auguriamo un proficuo lavoro
nella direzione che ha intrapreso e indicato».
Riportiamo integralmente la risposta dell'Assessore.
La sostenibilità al centro dei nostri indirizzi politici
Ritengo un fatto positivo e basilare per la nostra Amministrazione quando un Comitato si interessa della "cosa pubblica", sia che si parli di Igiene Urbana o di Inquinamento Ambientale o di qualsiasi altro tema.
Pertato avendomi, il Comitato Civico ViviAssemini
(presidente Claudia Giannotti), chiamato in causa, è giusto che risponda.
Rispondo affermando che la sostenibilità ambientale è un tema centrale nel
nostro programma amministrativo, non a caso l'assessorato da me rappresentato
prende il nome di "Politiche per il Territorio e Sostenibilità
Ambientale" (mai in passato tale termine era stato utilizzato per un
assessorato). Ogni nostra azione e indirizzo si pone l'obiettivo di rendere
Assemini un paese più sostenibile anche sotto il profilo ambientale. In
particolare l'abbiamo fatto con l'approvazione del PUC, contenente diverse
norme e regole atte ad una urbanizzazione in linea con i protocolli europei di
sostenibilità ed efficienza edilizia, lo facciamo manifestando costantemente la
nostra contrarietà alla riapertura della Ex-Laveria della miniera Silius alle
porte del paese, lo facciamo supportando il comune di Uta nella lotta contro la
realizzazione di una nuova discarica nel suo territorio al confine con Assemini
(procedimento al momento sospeso), lo faremo entro il 2016 approvando il Piano
di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) con il quale il comune di Assemini
si impegna entro il 2020 a ridurre del 20% le emissione di CO2 nel proprio
territorio attuando politiche per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, del
risparmio energetico e della green economy. Infine lo faremo a breve con
l'approvazione (dopo discussione in commissione) del Regolamento per
l'installazione ed esercizio delle antenne (sia chiaro i comuni possono dare
orientamenti ma non hanno il potere di diniegare poiché da legge nazionale
trattasi di interventi di pubblica utilità), dove prevederemo obbligatorio un
report delle emissioni elettromagnetiche ed una costante attività di
monitoraggio.
Questi solo alcune dei principali strumenti che come
amministrazione stiamo portando avanti per risanare una situazione figlia di
politiche energetiche, industriali a ambientali passate che oggi sono risultate
palesemente retrograde e insostenibili. Politiche che andrebbero però
sviluppate ad un livello superiore di quello locale asseminese, perché
riguardano l'intera regione della Sardegna e sulle quali dipendono le sorti
future dei nostri figli.
Noi semplici amministratori faremo del nostro meglio pur
consapevoli che possiamo incidere in minima parte.
Questi giorni si discute in Regione del Piano Energetico
Ambientale Regionale, Venerdì 18 parteciperò ad un prima presentazione pubblica,
sarà mia premura fornire un report dettagliato ai cittadini asseminesi sui
contenuti e sulla visione di sostenibile in esso contenuto.
Gianluca Mandas
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