giovedì 22 settembre 2016

Lo Stato vara le leggi e le disattende




L’Anci Sardegna chiede più fondi per sostenere le politiche migratorie, da sempre improntate sull’emergenza e, dunque, sulla confusione e sulla mercificazione dell’individuo. Però, i sindaci, dimenticano di pretendere che lo Stato rispetti le leggi che definiscono tempi e metodi certi per il riconoscimento, la concessione del diritto di permanenza o l’obbligo di respingimento.

Chiedere più fondi induce a percepire che la politica continua a non avere convenienza a governare seriamente il problema, piuttosto a continuare a gestire l’emergenza con evidente dissipazione di risorse in sottogoverno.


Uno Stato che pretende il rispetto delle leggi, ma che - nelle sue burocratiche articolazioni - non le rispetta dovrebbe essere giudicato da un Tribunale internazionale.  

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