lunedì 24 ottobre 2016

Il Comune tagli gli sprechi e investa nella divulgazione del numero verde antibullismo


Il bullismo fa male e le vittime hanno bisogno di aiuto. Indignarsi non basta, occorre mettere in campo azioni di contrasto. Gli amministratori asseminesi taglino gli sprechi  per investire nei servizi al cittadino, come la divulgazione del numero verde antibullismo.  

Gli studi dimostrano che il bullismo coinvolge bambini e adolescenti che deliberatamente manifestano la loro aggressività, anche in modo persistente, verso la vittima. Da un lato i bulli con il loro evidente desiderio di intimidire e dominare con prepotenza, dall’altro le vittime che devono poter superare la paura per uscire dall’isolamento. Perciò sono necessarie politiche attive di sostegno concreto. Il bullismo è male assoluto che può sfociare in comportamenti anche più pericolosi, configurando gravi reati penali. Prepotenze e vessazioni non possono essere superate autonomamente dalla vittima. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha istituito un numero verde 800 66 96 96, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, a cui rispondono operatori specializzati. Il numero verde è stato attivato per: segnalare casi; domandare informazioni generali; chiedere come comportarsi in situazioni critiche; ricevere sostegno. Nelle ultime settimane abbiamo chiesto a un numero rappresentativo di bambini e adolescenti se fossero a conoscenza del numero verde. Il risultato è che non lo conoscevano.  

Nel metterci a completa disposizione, invitiamo l’Amministrazione comunale a svolgere una funzione attiva, investendo in una campagna di promozione del numero verde per la prevenzione e la lotta al bullismo nei centri di studio, formazione ed educazione, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Inoltre, attraverso i pannelli luminosi e quanto utile ad assicurarne la conoscenza più diffusa possibile.  

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