Si è appena conclusa la dodicesima
edizione della campagna di “Mobilità Sostenibile”. Molte le iniziative mediatiche
messe in campo, meno quelle dirette a migliorare concretamente e con semplicità
la vita dei cittadini. Tra queste, la necessità di realizzare nuovi parcheggi
riservati ai disabili e alle donne in gravidanza.
La “Mobilità Sostenibile” non è solo la promozione
di un modello innovativo di un sistema di trasporti diretto a ridurre al minimo
l’impatto con l’ambiente, massimizzando efficienza, innovazione e rapidità
degli spostamenti. Esso è anche e soprattutto possibilità di spostarsi concretamente
in libertà e sicurezza, creando nuove forme relazionali senza mai perdere di
vista l’aspetto umano. Quindi, non basta sensibilizzare il cittadino all’impiego
di mezzi di trasporto diversi, ma occorre maturare il bisogno politico e
amministrativo di concentrare le attenzioni pratiche verso nuove infrastrutture
in grado di migliorare la qualità della vita urbana. Tra le tante esigenze,
riteniamo che Assemini necessiti di studiare e attuare in breve tempo un progetto
che consenta di realizzare nuovi e adeguati punti di sosta per disabili e donne
in gravidanza, per poter usufruire agevolmente dei servizi pubblici e privati
offerti dalla città. Riteniamo che tale proposta debba trovare in Consiglio
comunale la sede istituzionale più opportuna per deliberare una linea di
condotta attinente al ruolo e ai compiti dell’amministrazione comunale.
Già in altre occasioni abbiamo proposto alla
stessa Amministrazione di: dotare il Corpo di Polizia Locale di biciclette; pedonalizzare
in modo progressivo, partecipato ed equilibrato le principali strade
commerciali; sperimentare l’inversione del senso di marcia della via Cagliari;
abbattere le barriere architettoniche.
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