mercoledì 15 novembre 2017

BASTA CON GLI INSULTI, LAVORATE PER LA CITTÀ


Chi non è in grado di costruire alternative politiche si dimetta



Le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale hanno il dovere di lavorare per la Città. Invece, a prevalere sono gli insulti e la violenza verbale contro la persona e contro l’informazione.

Il susseguirsi sistematico di attacchi violenti che nulla hanno a che vedere con la diversa, legittima ed auspicabile visione nella gestione della cosa pubblica, rappresentano l’ennesimo fallimento di chi continua ad anteporre l’interesse personale ai bisogni dei cittadini.

La Politica è coesistenza umana, mediazione, finalizzata a superare le incertezze e garantire ordine per affermare progetti di crescita e sviluppo. Il fine collettivo deve prevalere su quello personale. Perciò il dibattito deve rimanere nell’alveo del confronto rispettoso delle parti. La Politica non può limitarsi alla narrazione e non può alimentarsi della disgregazione e della destabilizzazione fine a se stessa. La Politica ha il dovere di andare oltre perché ha la responsabilità di far crescere una Città in forte crisi. Dalle crisi bisogna uscire, elaborando pensieri e azioni costruttive in grado di affermare un ordine nuovo. L’individuo è il mattone su cui costruire il cambiamento. Il rapporto tra cittadini, rappresentanti ed istituzione deve essere fondato sulla lealtà. 

Chi non è in grado di rappresentare e di costruire alternative politiche, deve prendere atto di essere un problema, non una risorsa: si dimetta. Il Consiglio comunale è il luogo in cui deve esprimersi l’unità d’intenti. Non è un’arena all’interno della quale ognuno si sente libero di esprimere il peggio di se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento