Assemini. Inerti in via Lanusei e buste di indifferenziata in via Iglesias |
In
questi giorni, sono pervenute al Comitato popolare ViviAssemini diverse
segnalazioni per denunciare l’aumento incontrollato di discariche a cielo
aperto nel centro urbano di Assemini. Segni tangibili di grave inciviltà che si
sommano all’oramai atavico degrado della periferia. La maleducazione di troppi
cittadini non ha trovato, in quattordici mesi, da parte della Giunta comunale
alcuna reazione politica ed amministrativa.
Escludendo
i numerosi casi già pubblici e mai risolti, riportiamo all’attenzione del
Sindaco e dell’assessore competente altre due denunce. I residenti della via
Lanusei e della via Iglesias si dicono stanchi di convivere tra i cumuli di
macerie (i primi) e di buste dell’immondizia (i secondi). Oltre al rischio d’inquinamento
ed alle conseguenze di un pessimo livello di vivibilità, non hanno alcuna
intenzione di continuare a subire in silenzio gli effetti dell’evidente immobilismo
della classe politica che è stata eletta per innovare. Ricordiamo che il costo
della raccolta differenziata ammonta ad oltre 4 milioni di euro l’anno e che invece di determinare una progressiva riduzione della bolletta, sta comportando forti
e costanti aumenti. Ad Assemini, i premi della differenziazione dei rifiuti, li
incassa la ditta appaltatrice. Problema che l’attuale giunta non ha saputo
affrontare, prorogando per ben due volte l’appalto scaduto con ulteriori costi
per consulenze che continuano a crescere piuttosto che diminuire come promesso.
In questi quattordici mesi il livello di degrado è peggiorato per l’evidente mancanza
di strategie e di doverose reazioni amministrative. Questo nonostante il
considerevole aumento delle imposte e delle tasse attuato dall’attuale Giunta,
infischiandosene della grave crisi economica e sociale che dilaga incontrastata.
Inoltre, gli amministratori comunali non ascoltano pur costandoci ben oltre un milione
di euro l’anno. Un fiume di denaro a cui non corrispondono servizi adeguati ed una
doverosa e necessaria produttività della spesa e della classe dirigente.
ViviAssemini
invita il Sindaco e l’assessore competente ad uscire dal Palazzo e stare tra la
gente, ascoltare ed attivarsi per garantire almeno l’ordinaria amministrazione
e la tutela della salute pubblica, disponendo l’immediata pulizia anche degli
spazi urbani evidenziati e verificando che la disposizione venga eseguita.
Nessun commento:
Posta un commento