martedì 5 agosto 2014

Aumentano le tasse, i costi della politica ed il degrado

Assemini. Inerti in via Lanusei e buste di indifferenziata in via Iglesias
In questi giorni, sono pervenute al Comitato popolare ViviAssemini diverse segnalazioni per denunciare l’aumento incontrollato di discariche a cielo aperto nel centro urbano di Assemini. Segni tangibili di grave inciviltà che si sommano all’oramai atavico degrado della periferia. La maleducazione di troppi cittadini non ha trovato, in quattordici mesi, da parte della Giunta comunale alcuna reazione politica ed amministrativa.

Escludendo i numerosi casi già pubblici e mai risolti, riportiamo all’attenzione del Sindaco e dell’assessore competente altre due denunce. I residenti della via Lanusei e della via Iglesias si dicono stanchi di convivere tra i cumuli di macerie (i primi) e di buste dell’immondizia (i secondi). Oltre al rischio d’inquinamento ed alle conseguenze di un pessimo livello di vivibilità, non hanno alcuna intenzione di continuare a subire in silenzio gli effetti dell’evidente immobilismo della classe politica che è stata eletta per innovare. Ricordiamo che il costo della raccolta differenziata ammonta ad oltre 4 milioni di euro l’anno e che invece di determinare una progressiva riduzione della bolletta, sta comportando forti e costanti aumenti. Ad Assemini, i premi della differenziazione dei rifiuti, li incassa la ditta appaltatrice. Problema che l’attuale giunta non ha saputo affrontare, prorogando per ben due volte l’appalto scaduto con ulteriori costi per consulenze che continuano a crescere piuttosto che diminuire come promesso. In questi quattordici mesi il livello di degrado è peggiorato per l’evidente mancanza di strategie e di doverose reazioni amministrative. Questo nonostante il considerevole aumento delle imposte e delle tasse attuato dall’attuale Giunta, infischiandosene della grave crisi economica e sociale che dilaga incontrastata. Inoltre, gli amministratori comunali non  ascoltano pur costandoci ben oltre un milione di euro l’anno. Un fiume di denaro a cui non corrispondono servizi adeguati ed una doverosa e necessaria produttività della spesa e della classe dirigente.

ViviAssemini invita il Sindaco e l’assessore competente ad uscire dal Palazzo e stare tra la gente, ascoltare ed attivarsi per garantire almeno l’ordinaria amministrazione e la tutela della salute pubblica, disponendo l’immediata pulizia anche degli spazi urbani evidenziati e verificando che la disposizione venga eseguita. 

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