Intervista
con un inedito ComixAssemini
di Veronica Matta
A Novembre del 2014 nasce Comix Assemini, la prima pagina di
satira politica pensata e creata, a detta dei suoi anonimi ideatori
"perchè anche la politica può essere divertimento, senza offendere!".
Abbiamo cercato di capire con gli ideatori di Comix e non solo con loro, sul
perché nasce l'esigenza di creare tale pagina in un paese come Assemini in cui
la politica, fino ad oggi, pareva solo dover destare nausea, noia, continue
perplessità e poche gioie.
Se è appurato, a livello mondiale, ovviamente nei paesi in cui
vige la libertà di stampa e d'espressione che la satira politica è un genere
letterario ben definito che suole valersi dell'humor, degli aneddoti e del non
genio per ridicolizzare difetti sociali o individuali, essa a volte adotta per
fare ciò anche la forma più concentrata dell'epigramma che esprime solo un
concetto e un unico tema di gioco; diversamente la satira suole essere molto
più intensa e prolissa. La satira è un modo di burlarsi che si fa con parole
eleganti. E' un gioco che si fa comunemente su cose relative alla politica, è
un genere letterario che consente di criticare e burlarsi di un tema, aspetto o
persona, usando il senso un po' (tanto) il senso dell'humor.
Oltre agli ideatori di Comix cui seguirà una breve ed esclusiva
intervista in seguito anche alla menzione oggi sull'Unione Sarda in cui la
pagina satirica parrebbe aver generato solamente uno stato polemico, abbiamo
ritenuto doveroso chiedere direttamente ad alcuni interessati (esponenti della
maggioranza e della minoranza) caduti sotto le grinfie di Comix, un loro
commento su questa nuova e frizzante pagina di satira politica in salsa
asseminese chiamata Comix.
"Beh che dire, commenta
l'ex capogruppo del M5S Irene
Piras, oggi se non vai su
Comix non sei nessuno! Infatti tutto questo casino lo abbiamo piantato per
apparire sulla loro pagina! Seriamente credo che la satira sia espressione
d'intelligenza, non saperla accettare è sintomo di crisi interiore dei propri
principi. La nascita di Comix ci dice che la città sta crescendo e forse crede
ancora in un cambiamento... speriamo non intervenga l'Isis!".
Ironica la consigliera del Pd Federica
Ardau ritratta da Comix nelle
vesti di un'amabile cappuccetto rosso che dichiara "la satira politica,
quando è di tipo sano, può solo avvicinare i cittadini alle istituzioni in modo
scherzoso e leggero... in questa era così pesante, una risata può solo far
bene!".
Arguto e divertito Massimo
Carboni del Comitato civico
Vivi Assemini, citato più volte da Comix come il Dalai Lama di via Cagliari,
che dichiara: "Comix è un modo per raccontare fatti e personaggi
pubblici in modo simpatico e tendenzialmente realistico, Comix è un'idea
rivoluzionaria che accorcia le distanze tra politico e cittadino"
Secco e diretto l'ingegner Francesco
Consalvo del Pd che risponde
in modo chiaro "Mi piace,
c'è bisogno di satira". Che dire della dissidente Rita Piano (M5S), indicata nelle ultime vignette
come una delle tre moschettiere che alla mia domanda esplode con una risata
travolgente: "Rido a
lacrime ogni volta che lo leggo e vedo".
"Comix Assemini è perspicace e divertente",
afferma divertita l' intransigente Consigliera Carla Marras (pdl) che dichiara: "Fa informazione, denuncia
sociale e politica strappandoti un sorriso. Non conosco un'altra forma di
comunicazione altrettanto efficace. E' un onore essere tra i soggetti
"pubblicati" anche perché non sono mai mancati arguzia e garbo".
Illuminante il consigliere (Sel) Enrico
Salis che Comix ha
"ritratto" come un prete per i modi conciliatori e il suo spirito
pacifista ci dichiara senza remore: "personalmente ho trovato l'idea di
una pagina satirica che frustasse la politica asseminese e si divertisse ad
evidenziarne i limiti o le pecche in maniera scherzosa, assolutamente ottima e
divertente. Io stesso sono stato preso di mira, ma non me la sono assolutamente
presa, anzi penso che la satira faccia bene alla democrazia. La mia ultima
raffigurazione in versione da prete per via dei miei toni pacati in consiglio
comunale è stata particolarmente divertente anche perché chi mi conosce sa
quanto poco sono vicino al clero. Ma è questo che fa la satira è dissacrante e
deve essere sempre accettata e difesa, quindi Je suis Comix senza dubbio!".
Immancabile la denominata "Sellerona" Antonella Veri (portavoce Sel) che ci tiene a dire la
sua su Comix "Reputo che la presenza di una pagina satirica ad Assemini
possa solo essere di arricchimento e di giovamento, fa solo bene alla
democrazia, e bacchettare con delle vignette gli amministratori e non, anch'io
sono stata presa di mira, non mi ha disturbato, anzi ci ho riso su. La satira
va sempre difesa, pertanto je suis comix senza se e senza ma!"
Intervista con Comix
Quando nasce Comix?
Nasce quando l'uso della satira politica si pone come unica
risposta ad un clima di tensione, di confusione e di malcontento per il
cittadino illuso e disilluso che abbia bisogno di volersi liberare dalle
frustrazioni e dalle limitazioni imposte dal Sistema (fallito) facendosi almeno
una risata. Comix nasce per riempire uno spazio in un momento particolare della
storia asseminese, dopo che più di un cittadino ha incontrato la sua
"porta in faccia" e relativa minaccia di querela perché dissentiva
dal pensiero dominante. Comix nasce dalla paura e da un modus operandi di certi
personaggi che limita la libertà di espressione. Alla paura e al timore Comix
risponde con la risata. Comix nasce anche davanti ad un primo periodo in cui
l'opposizione pur essendoci fisicamente in Consiglio comunale pareva non
esserci. Una minoranza "nata vecchia" e che di volta in volta, non
essendo noi di parte ma in ogni parte presenti, racconta in modo sarcastico e
ironico anche di un'opposizione che non c'è. Una storia di un gruppo di
consiglieri figli di un disastro elettorale annunciato e che ancora oggi non
sono in grado di rappresentare una seria alternativa al movimento 5 stelle che
ha disatteso le promesse elettorali e perso la sua spinta propulsiva.
Avete ricevuto minacce e intimidazioni?
Si, anche fisiche, con nostro grande dispiacere, ma noi
proseguiamo, a noi interessa solo generare il sorriso. Non ci siamo ancora
muniti di coach ed esorcisti per andare incontro agli esseri permalosi,
sappiamo però che "lo stato permaloso" può essere un grande ostacolo
nel cammino di crescita personale di ciascuno.
Come risponde alla reazione polemica del Consigliere Antonio
Scano?
A noi tutti ha fatto sorridere tanto e per questo lo ringraziamo,
anche se non ha preso bene la satira politica che lo rappresentava come
possibile stampella della maggioranza. Lo vogliamo ringraziare per aver reso la
vignetta satirica a lui dedicata come post di Comix più visualizzato della
settimana scorsa. Per una vignetta che simpaticamente rappresentava l'excursus
politico del consigliere già militante in diversi partiti politici nel passato,
un po' di ironia forse avrebbe reso più simpatico il consigliere Scano.
Ma ci teniamo a precisare, seriamente che Comix è contento che
Scano prenda le distanze dalla vignetta! Lo sanno tutti che tra i (tanti)
difetti del M5S c'è il fatto che sia "chiuso" in entrata e in
"uscita": non appoggia altri partiti, non accetta appoggi da altri
partiti! Figuriamoci se accetta STAMPELLE pur di stare "a galla". Il
M5S se ha i numeri: GOVERNA! Se non ha i numeri: SI OPPONE! Questo esclude la
possibilità di accordi, appoggi, appoggi esterni, fiducia, apparentamenti, mal
di pancia ecc. Non sarà una vignetta (anche fatta male) a scoprire piani e
accordi segreti. Domanda: dopo le elezioni comunali così aspre contro il M5S,
dopo 2 anni di opposizione dura, come è possibile anche solo ipotizzare che un
partito possa salvare il nemico politico? Ma non sarebbe un SUICIDIO POLITICO?
Se sei l'opposizione, TI OPPONI. Punto e basta. Il Consigliere Scano ci
sembrava che all'inizio stesse al gioco, lo consideravamo un amico visto che
interloquì con noi, in modo positivo e divertito, diverse volte. Siamo rimasti
stupiti pure noi dalla sua reazione!
In ogni modo, riteniamo di volerti rifilare anche questo "pappone"
sull'importanza della memoria storica, che abbiamo copiato da fb e qui te lo
incolliamo: "Come diceva
Ojetti, l'Italia è un Paese di contemporanei senza antenati né posteri perché
senza memoria di se stesso. E un Paese mi permetto di aggiungere - senza
memoria di se stesso non è un Paese; è solo un conglomerato di bastardi
accampati sulla più bella terra del mondo, come lo sono le cavallette quando
scendono a devastarla [INDRO
MONTANELLI]"
Gli ex Sindaci (Paolo Mereu e Luciano Casula) potrebbero meglio di
Comix raccontarci le strategie che, in passato, vennero messe in campo per
salvare di volta in volta le giunte presiedute, un po' di cronistoria non ha
mai fatto male, noi però lo facciamo con ironia, brulla brullendi si narara ...
Chi è Comix?
- "Tzia rua
e tzia mia!" "Je suis Comix!" Parafrasando la pellicola cult dei
fratelli Wachowski, Matrix, ti rispondiamo così: "Non sai bene di che si
tratta, ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto. È
questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando? Di
Comix. "Ti interessa sapere di che si tratta, che cos'è? Comix è ovunque,
è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi
quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti
quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo
che ti è stato messo dinanzi agli occhi, per nasconderti la verità".
- : "Quale verità?"
- : "Che tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri, sei nato
in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non
ha odore, una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di
descrivere Comix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Ciao ciao!