Anche quest’anno la pioggia ha creato gravi ed onerosi
disagi, anche di carattere igienico sanitario. Siamo tutti a conoscenza del forte
ritardo nell’esecuzione dei lavori necessari al regolare deflusso delle acque
piovane. Pur fiduciosi che gli stessi
verranno eseguiti nelle prossime settimane (come da quasi due anni annunciato dal
Sindaco), rimane una domanda a cui un’amministrazione comunale trasparente dovrebbe
rispondere: le opere di prevenzione sono state eseguite? Nel ringraziare i
volontari della Protezione civile che in questi mesi si sono adoperati per
ridurre i danni, riteniamo che il Consiglio comunale - nella funzione di indirizzo e controllo – debba
chiedere al Sindaco una relazione dettagliata sugli interventi di prevenzione
eseguiti, precisando: date; tempi e costi. Inoltre, per conoscere quali azioni
formali siano state avviate in tempo utile verso gli atri Enti responsabili (ad
esempio: Anas e Consorzio di Bonifica) al fine di ridurre il disagio. Sarebbe opportuno conoscere anche il grado di
affidabilità del Piano di protezione civile rispetto alle situazioni rilevate.
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