La prossima amministrazione dovrà puntare al cambiamento
Ogni città della Sardegna deve essere
parte attiva di un sistema in grado di rispondere al crescente bisogno di innovazione,
vivibilità, sicurezza, crescita ed occupazione. Assemini rappresenta una delle
prime dieci città sarde e deve ricollocarsi nel mondo reale. La prossima
esperienza amministrativa dovrà porsi obiettivi strategici, combinare i fattori
della produzione ed operare per conseguirli. Anche il turismo crocieristico è
una grande opportunità trascurata.
Il turismo crocieristico è un fenomeno
socioeconomico in crescita. La domanda turistica premia le aree di nuova
destinazione, perciò l’opportunità offerta da questo segmento merita
attenzione, analisi e lo studio di una politica turistica locale. Uno dei
fattori che spinge verso tale scelta turistica è la “combinazione tra
itinerario marittimo ed approfondimenti tematici” (cultura, shopping,
mondanità, ecc.) consentita dal mix geografico delle mete, favorito da escursioni
nell’entroterra e da diversi optionals nello svolgimento dell’itinerario. Le condizioni
politiche e sociali che caratterizzano attualmente alcuni scali turistici
rinomati, aprono ad ulteriori prospettive di crescita del porto di Cagliari, già
favorito dalle condizioni di stabilità climatica. Analizzando i dati preventivi
della stagione 2015 (gennaio/dicembre) si evince: l’arrivo di 64 navi con una
capienza complessiva di oltre 142 mila persone; un tempo medio di permanenza
pari a 6/8 ore. Diverse realtà
territoriali della provincia di Cagliari e del Medio Campidano risultano
interessate da tale fenomeno grazie alle loro politiche attive. Assemini
risulta sconosciuta nonostante il collegamento, la ridotta distanza dal porto di
Cagliari ed al fatto che sia in grado di offrire rilevanti ed originali elementi
di attrazione. La politica feudale, disarticolata ed insignificante del presente
necessita di una regolazione della traiettoria. È necessario analizzare le
tendenze evolutive della città, identificare un modello di città e gli
obiettivi generali che la comunità sceglie come ancoraggio da raggiungere in un
orizzonte temporale definito. Chi amministra deve domandarsi: come sarà
Assemini tra 10-20 anni se non si interviene per modificare la sua traiettoria
evolutiva? Quanto è lontana dal modello di città al quale esplicitamente e
implicitamente la comunità locale vorrebbe riferirsi? Vi sono città in Europa
che seguono traiettorie evolutive positive che richiedono adeguamenti marginali.
Altre, come Assemini, che seguono traiettorie evolutive negative. Assemini è
molto distante dallo standard desiderato ed ha bisogno di un piano strategico
ambizioso e complesso nonché di azioni conseguenti.
È necessario predisporre ed attivare ogni
azione utile per agganciare le opportunità offerte anche dal turismo
crocieristico promuovendo le risorse locali. Inoltre, bisognerà: amministrare
secondo le logiche dello Sviluppo locale (da Micro a Macro; dal Territorio ai
Mercati; Endogeno); definire il Focus (Relazione diretta ambiente/società; Micro/piccole
imprese locali; Abitanti come detentori di conoscenze; Solidarietà e
cooperazione sostenibile); dare un ruolo attivo al Municipio (Buona amministrazione;
Animazione economica tramite attori locali; Ricerca di partners non
istituzionali; Stimolatore di strategie locali; Connessione con gli indirizzi
della collettività).
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