mercoledì 24 maggio 2017

INQUINAMENTO MACCHIAREDDU

ViviAssemini: «la politica smetta di litigare e si attivi per assicurare la salute pubblica» 

Apprendiamo con rinnovata preoccupazione l’evolversi delle notizie che riguardano lo stato di inquinamento dell’area industriale di Macchiareddu. Una condizione già ufficializzata anche dal Ministero della Salute in tempi non sospetti che avevamo ripetutamente messo in evidenza senza suscitare, evidentemente, particolari contromisure. Ora, la politica smetta di litigare su chi è stato meno distratto e agisca per assicurare la salute dei cittadini, degli animali e dell’ambiente. 
L’area di Macchiareddu è gravemente compromessa, risultando tra le aree più inquinate d’Italia. Dai dati si evince un eccesso di mortalità per le malattie dell'apparato respiratorio ed un difetto per le malattie circolatorie. Anche il tumore della pleura è in eccesso e la popolazione presenta un elevato rischio di contrarre forme di leucemie. Sono ben 445 mila ettari di territorio sardo iscritte in Siti d’Interesse Nazionale (SIN) ossia aree che necessitano di urgenti interventi di bonifica del suolo, del sottosuolo e/o delle acque superficiali e sotterranee. 

In questi giorni assistiamo all’ennesima lotta tra forze politiche. Il compito di valutare e reprimere eventuali responsabilità spetta solo alla Magistratura attraverso la Polizia giudiziaria. Quindi, auspichiamo che le stesse forze politiche, a partire da quelle asseminesi, possano trovare le ragioni per costruire un modello vincente in cui tutela della salute e produttività convivano nella maniera più equilibrata possibile.

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