Riportiamo
la comunicazione pubblica della principale Associazione dei Consumatori a cui
ci siamo rivolti per garantire il rispetto legalità.
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«Assemini
e differenziata: Il Garante dà ragione ad Altroconsumo-monito al Comune
sull'uso dei sacchetti»
12 Luglio
2014
In
riferimento alle nuove disposizioni che il Sindaco di Assemini in modo confuso
e disorganizzato postava su Fb e dopo sul sito comunale ,che ha scatenato
numerose richieste di intervento e poi emanate in un ordinanza ma solo dopo
aver invaso Assemini di volantini avevamo chiesto un parere ed l'intervento del
Garante della Privacy in data 4 Giugno 2014.
Lo stesso
Garante con nota dell' 11 Luglio 2014 rispondeva al sottoscritto di essere
intervenuto presso il Comune di Assemini sul rispetto delle norme già in essere
(ed in particolari quelle da noi citate per il 2005 - con dubbi da noi
sollevati su un eventuale aggiramento da parte del Sindaco sulle norme per le
buste semi trasparenti), lo stesso Garante insieme al Dipartimento Libertà
Pubbliche e Sanità non ritiene conforme parlare di buste semi trasparenti ma
classifica l'uso dei sacchetti in trasparenti o non trasparenti e su questo
punto richiama lo stesso Comune sul rispetto della prescrizione per cui non
ritiene proporzionato l'uso dei sacchetti trasparenti sulla raccolta porta a
porta.
Nella
stessa nota si può vedere che lo stesso Garante inoltre , suggerisce la
conformità sulle disposizioni in materia di protezione dei dati personali
Commento:
Certamente
il rispetto dell'ambiente è un bene universale e come tale va difeso, ma noi
crediamo che per poter migliorare si dovrebbe mostrare magari pochino più
umiltà e sopratutto condivisione di intenti mostrando rispetto e confrontandosi
con chiunque eserciti un ruolo per il bene comune,ed evitando azioni che alla
fine si mostrano per quello che sono,ma un buon uso sulla differenziata da
parte della cittadinanza non può essere vista solo e sempre come un continuo
dovere se esso non mostra organizzazione e sopratutto motivazione,una corretta
educazione civica va sempre fatta insieme ai cittadini che con lo scambio
comunicativo potrebbero suggerire magari proposte migliori di quelle che
avevamo pensato.
Oltretutto
come stabilisce il Garante( e non avevamo dubbi )se il sacchetto dovesse
riportare una trasparenza rendendo visibile il contenuto al suo interno ciò
potrebbe essere lesivo dei dati personali e della stessa privacy dei cittadini
e che potrebbe scaturire anche in una class action al Garante che ricordiamo ha
il potere di emanare sanzioni amministrative e penali.
Mattana
Francesco
Rappresentante
Regione
Sardegna
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