Oggi, una delegazione del Comitato Civico ViviAssemini ha
portato la propria solidarietà ad Augusto Santo Melis ed alla moglie Annette,
commercianti asseminesi vessati da Equitalia.
Ringraziamo per l’ospitalità ricevuta e per l’incoraggiamento
che Augusto è riuscito a trasmetterci, nonostante il suo gravissimo stato di
disagio.
Augusto conduce da anni una battaglia che va ben oltre il
suo legittimo interesse ed i suoi bisogni. Non chiede assistenza fine a se
stessa. Egli lotta da cittadino per il riconoscimento di un diritto e per l’affermazione
di un principio costituzionale che riguarda un numero crescente di persone. Egli
chiede di poter riprendere a vivere nella normalità. In quella stessa normalità
che gli è stata tolta da una legislazione demenziale. Oltre a non poter più
esercitare la sua attività, dopo l’ultima proroga, il 16 settembre dovrà
liberare la casa in cui abita, per morosità incolpevole.
Se chi di dovere non interverrà prontamente con gli
strumenti normativi disponibili, Augusto ed Annette sono destinati a dormire in
strada e privi di risorse sufficienti per sopravvivere.
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