‹‹Da troppo tempo i sardi lasciano che
le sorti della propria Terra, ad ogni livello amministrativo, siano decise da
altri. Hanno accettato che riforme importanti potessero imporre gli stessi
effetti contemporaneamente in Val d’Aosta come in Sicilia, passando casualmente
per la nostra Isola. Hanno rifiutato di progettare un percorso di crescita e di
sviluppo socio-economico autonomo, preferendo sperare nell’assistenza di Stato.
Tutto ciò ha creato drammi: anonimato, arretratezza, dissipazione di risorse e
disoccupazione. Spetta solo ai sardi collaborare correttamente per costruire
una Sardegna sovrana in cui l’autonomia non sia il fine, ma un mezzo per
avviare un processo crescente e progressivo di autodeterminazione. Per fare
ciò, ci vogliono comunità forti, determinate, cognitive, capaci di progettare e
realizzare. Comunità che trovano nella pianificazione e nella prestazione dei
servizi, le ragioni per unirsi orgogliosamente. L’attore primario di ogni
realtà è la persona, che viene prima della società civile e della stessa
famiglia. La persona per realizzarsi ha bisogno di istituzioni sociali
rappresentative, capaci di spingere la Sardegna in una direzione piuttosto che in
un’altra. Nessuna organizzazione sociale, nessun partito e nessun movimento
devono sentirsi esclusi né titolari di verità assolute.
![ViviAssemini](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYsgNqq4Ijl_760Om0VESPqmaO6EAPH5FEO79Q3KGmtqCS9UN_6JxLfjKDYa8mAS0LnWBxvcerovgXLdz40NUF2ICY4j_gvHimTJm7IwuGbHLQOWHKpuvM9ne3V_GI4gNHrb5Q__eNcUat/s1600/Mi+compete.jpg)
ViviAssemini è un Comitato Civico apartitico, senza fini di lucro. Nasce per unire i cittadini e renderli protagonisti delle scelte amministrative. Suggerire iniziative ed atti concreti per il miglioramento della vivibilità e la crescita delle opportunità socioeconomiche. Affermare la trasparenza, la legalità e combattere lo spreco.
venerdì 25 luglio 2014
I badanti in politica sono un peso da estirpare
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